L’uso di EDTA in endodonzia interferisce sull’incidenza di crack dentinali e dei trasporti canalari e foraminali?

1. (A) Linea centrale del lume canalare inserita nel modello pre-strumentazione (rosso). (B) Dopo sovrapposizione dei modelli, dei piani sono stati creati perpendicolari a questa linea centrale a incrementi di 1 mm da D0-D8 evidenziando la pre-strumentazione (rosso) e la post-strumentazione (verde). (C) Una vista in sezione trasversale della pre-strumentazione (rosso) e della post-strumentazione (verde) del piano D5. In ogni piano trasversale, è stato utilizzato per calcolare i punti centroidi (nero) un software di modellazione computerizzata. Lo spostamento del punto centroide tra la pre-strumentazione e la post-strumentazione (freccia gialla) è stato definito come trasporto e misurato in mm.

L’effetto dell’utilizzo dell’RC-Prep nei trattamenti canalari sull’incidenza dei difetti dentina

The effect of using RC-Prep during root canal preparation on the incidence of dentinal defects

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Alireza Adl, Mahdi Sedigh-Shams, Marjan Majd. Journal of Endodontics 2015;41(3):376-9.

In questo studio gli autori hanno voluto indagare quanto e se l’utilizzo di RC-Prep durante la strumentazione canalare potesse influenzare la comparsa di crack e fratture radicolari nei denti analizzati al microscopio.

Durante la preparazione canalare vengono utilizzate delle sostanze lubrificanti a base di EDTA, come l’RC-Prep (Premier Dental, Philadelphia, PA), per emulsionare e sospendere i detriti prodotti dall’azione meccanica dei file. Uno studio sull’analisi fotoelastica degli stress ha dimostrato che, utilizzando RC-Prep come lubrificante durante la strumentazione canalare con file rotanti, si garantiscono minori stress alla radice interna rispetto a quelli dati dalla strumentazione rotante associata a irrigazione con soluzione salina (Anderson DN, Joyce AP, Roberts S, Runner R. A comparative photoelastic stress analysis of internal root stresses between RC Prep and saline when applied to the Profile/GT rotary instrumentation system. J Endod 2006;32:222-4). Così, si può presumere che l’incidenza di difetti dentinali diminuisca quando l’RC-Prep viene utilizzato durante la strumentazione canalare, ma al momento non sono disponibili dati sufficienti per dimostrare o confutare questa ipotesi. Gli autori di questo articolo hanno voluto quindi indagare in questo senso e hanno preso 100 incisivi mandibolari estratti con canali singoli. Sono state scattate radiografie con inclinazione buccolinguale e mesio-distali per verificare la presenza del singolo canale e per escludere eventuali crepe o fratture. Le radici con canali calcificati, apice aperto o irregolarità anatomiche sono state scartate. Per l’esclusione di eventuali difetti o incrinature esterne, la superficie della radice è stata ispezionata con microscopio digitale (Dino-Lite Rack MS35 B, AnMo Electronic, Hsinchu, Taiwan). Le corone sono state rimosse due millimetri sopra la linea amelo-cementizia per ottenere l’accesso in linea retta e un piano di riferimento. Le radici sono state divise casualmente in 5 gruppi (n = 20). In tutti i gruppi un K-file di dimensione 10 (Mani, Tochigi, Giappone) è stato introdotto in ogni canale fino a quando non era visibile al forame apicale; la lunghezza di lavoro è stata determinata a 1 mm rispetto al forame apicale. Prima dell’inizio della strumentazione, un’immagine di base della porzione apicale di ogni radice è stata registrata al microscopio ottico digitale (Dino-Lite Rack MS35 B). Dei 5 gruppi, 4 erano sperimentali e uno di controllo. I denti del gruppo 1 (di controllo) sono stati solo svasati coronalmente con frese di Gates Glidden (Mani), ma nessuna ulteriore preparazione è stata fatta. Tutti i denti nei gruppi sperimentali sono stati svasati coronalmente con le frese di Gates Glidden e poi preparati in modo similare, seguendo un protocollo prestabilito, mediante strumenti ProTaper (Dentsply Maillefer, Ballaigues, Svizzera). La differenza tra i gruppi sperimentali è stata la seguente: nel gruppo 2, una soluzione salina è stata usata come soluzione di irrigazione senza l’applicazione di RC-Prep; nel gruppo 3, i denti sono stati irrigati con soluzione fisiologica e RC-Prep è stato applicato anche per i canali prima dell’inserimento di ogni file; nel gruppo 4, ipoclorito di sodio (NaOCl) è stato utilizzato per l’irrigazione senza l’applicazione di RC-Prep; nel gruppo 5 sono stati utilizzati sia NaOCl che RC-Prep. Le sezioni orizzontali delle superfici radicolari a 3, 6 e 9 mm dall’apice sono state osservate al microscopio. È stata notata la presenza di crepe. Il test chi-quadrato e quello di Fisher sono stati utilizzati per l’analisi statistica delle differenze tra e nei gruppi.  I risultati ottenuti dagli autori sono stati i seguenti: una differenza significativa è stata riscontrata fra i 5 gruppi (P <.05). Il gruppo 4 (NaOCl) ha manifestato il maggior numero di crack dentinali, ed era significativamente diverso dal gruppo 1 (di controllo) (P <.05). Nelle radici in cui era stato utilizzato RC-Prep, sia associato a soluzione salina che a NaOCl, non si sono registrati effetti significativi sull’incidenza di formazione di microcrack (P >.05). A dati riuniti, a prescindere dal fatto che sia stato utilizzato o no l’RC-Prep, si è notata una differenza significativa tra i gruppi irrigati con soluzione salina (2+3) e quelli irrigati con NaOCl (gruppi 4+5) (P <.05).

Implicazioni cliniche

Clinicamente da questo studio emerge che l’utilizzo di RC-Prep, come irrigante nelle terapie endodontiche, aiuta a eliminare i detriti inorganici prodotti dalla strumentazione manuale e rotante ma non è in grado di preservare le radici dalla formazione di crack dentinali e fratture. Pare invece che l’utilizzo di ipoclorito di sodio aumenti l’insorgenza di crack.

L’uso di EDTA in endodonzia interferisce sull’incidenza di crack dentinali e dei trasporti canalari e foraminali? - Ultima modifica: 2015-05-30T17:26:50+00:00 da Redazione

1 commento

  1. La sfida dell’endodonzia: canali C-shaped e variabili anatomiche | DM Il Dentista Moderno

    […] punto cruciale del successo in endodonzia ruota attorno a conoscenza, rispetto e cura per l’anatomia, attenta pulizia, meticolosamente […]

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