L’odontoiatria di precisione 
nel nostro futuro

Una App per misurare la pressione arteriosa, una per misurare la glicemia. Un’altra per tenere sotto controllo gli esami del sangue e per prenotare direttamente nel centro più vicino quelli eventualmente necessari. Sembra proprio che ci stiamo avviando verso un’era dove tablet, smart-watch e smart-phone entreranno sempre di più a fare parte del nostro approccio alla salute. Da una medicina “reattiva” che aspetta la malattia per entrare in azione con protocolli standardizzati ci stiamo sempre più orientando verso una medicina “proattiva” che conosce i parametri dei pazienti nella maniera più completa, continuativa e puntuale possibile.

La tecnologia oggi permette infatti di raccogliere e registrare numerosi indici fisici, clinici ed ematochimici del paziente, utilizzandoli per definire percorsi di diagnosi, di prevenzione e di cura personalizzati.

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Oggi siamo in grado, attraverso la tecnologia, di incamminarci verso una medicina /odontoiatria meno interventista ma sicuramente più personalizzata e su misura per il nostro singolo paziente.

Per rimanere nel nostro campo pensiamo alla possibilità di controllare la progressione della malattia cariosa attraverso un’App che registri il numero di attacchi acidi giornalieri a cui è sottoposto il cavo orale del nostro paziente o l’acidofilia della placca batterica o il consumo giornaliero di alimenti zuccherati. Oppure immaginiamo la possibilità di monitorare lo sviluppo e la progressione della malattia parodontale, rilevando i maggiori fattori di rischio della stessa, come l’abitudine al fumo o il diabete. Oppure un’apposita App per verificare il sanguinamento gengivale o la perdita di supporto osseo. Gli esempi potrebbero continuare con il controllo delle patologie articolari attraverso il monitoraggio dell’attività muscolare o la valutazione della necessità di trattamento ortodontico in base a parametri di funzionalità masticatoria dinamici e non “statici” come oggi routinariamente si usa. E che dire poi della possibilità di diagnosticare patologie OSAS con esami polisonnografici a distanza, che potrebbero essere alla portata (almeno nella fase di depistaggio) anche dell’odontoiatra meno esperto.

Ovviamente, per essere considerate vantaggiose, le applicazioni della tecnologia avanzata all’odontoiatria dovrebbero:

aumentare l’efficienza dei nostri interventi terapeutici dandone per scontata ovviamente l’efficacia;

aumentare l’accuratezza del trattamento clinico personalizzandolo al singolo paziente;

avere un alto livello di predicibilità e un rapporto costo/beneficio biologico ed economico sostenibile.

Con le nuove tecnologie potremmo, in definitiva, avere una grandissima serie di dati del nostro paziente che potrebbero indurci a rimodulare il paradigma dei nostri trattamenti,orientandoli sempre di più verso un approccio preventivo o curativo personalizzato.

Entreremo così a pieno titolo come odontoiatri nel solco della moderna medicina, declinando nel nostro campo quello che nel settore biomedico si sta affermando come la medicina di precisione.

L’odontoiatria di precisione 
nel nostro futuro - Ultima modifica: 2017-01-19T23:23:26+00:00 da redazione

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