“Interproximally connected flap” nella riabilitazione implanto-protesica

Conclusioni

Questo caso clinico dimostra che mediante l’esecuzione della procedura chirurgica rigenerativa con allestimento del lembo interproximally connected6 o whale’s tail7 è possibile una rigenerazione di ampi difetti ossei nel settore anteriore del mascellare superiore. È opportuno tenere conto del fatto che la guarigione dei tessuti molli sovrastanti l’area rigenerata, con chiusura di prima intenzione, dipende da diversi fattori: modalità di incisione, disegno del lembo, attenta manipolazione dei tessuti molli durante l’intervento chirurgico, followup dopo l’intervento e cooperazione del paziente7. Il chirurgo orale è quindi tenuto a un’attenta valutazione, pianificazione e realizzazione del proprio caso clinico che non si esaurisce al termine della procedura chirurgica, ma che continua anche nel periodo post-operatorio prossimo e remoto. L’utilizzo di incisioni distanti dal difetto osseo e dai biomateriali riduce in maniera significativa la possibilità di deiscenza del lembo, come dimostrato dai lavori di Tinti e Parma-Benfenati del 2007 e di Bianchi e Bassetti del 2009, ove la chiusura primaria della ferita chirurgica si è mantenuta, nelle fasi di guarigione, nel 100% dei casi6,7. Mediante questo approccio chirurgico è possibile l’elevazione di un ampio lembo dal lato buccale a quello palatale, con preservazione delle papille interprossimali e ottima chiusura di prima intenzione. Inoltre, con il posizionamento delle incisioni ben distanti dal difetto osseo e dai biomateriali, la colonizzazione batterica è ridotta al minimo, riducendo parimenti la possibilità di fallimento della procedura rigenerativa e di comparsa di recessioni gengivali7. In conclusione, l’utilizzo di questa tecnica chirurgica innovativa deve essere considerata per la rigenerazione di difetti ossei che interessano il settore estetico del mascellare superiore.

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Corrispondenza
pietro.fusari@libero.it

Bibliografia

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“Interproximally connected flap” nella riabilitazione implanto-protesica - Ultima modifica: 2013-04-10T16:15:06+00:00 da Redazione

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