In generale, è risaputo che il ricorso agli antibiotici, in ambito odontoiatrico e non solo, necessita di cautela; non a caso, quindi, decidiamo di iniziare la nostra revisione settimanale da questo argomento.


Argomento, quello del trattamento della parimplantite, che immaginiamo possa scaturire nel dibattito susseguente all’intervento del dott. Søren Jepsen, intitolato “Analisi dei fattori di rischio di parodontite e perimplantite”; la relazione è programmata per la seconda sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, organizzato da “Il Dentista Moderno” per il 3 luglio 2015 presso l’hotel Marriott di Milano.La perimplantite è una patologia multifattoriale in cui la componente microbiologica ha, però, un ruolo decisivo.

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Alla luce di lavori come quello presentato oggi, l’antibioticoterapia andrebbe, tuttavia, vista come un’adiuvante di altre procedure di trattamento delle infezioni implantari e sarebbe consigliabile, idealmente, limitarne l’uso ai casi clinici più impegnativi.

Obiettivi: revisione degli articoli in letteratura facenti riferimento all’efficacia clinica degli antibiotici nel trattamento della perimplantite.

Metodi: la domanda a cui si intendeva dare una risposta precisa era “gli antibiotici a livello locale e sistemico sono utili nel trattamento della perimplantite”? Sono stati sondati i database PubMed/Medline e Google Scholar dal 1992 al febbraio 2013, utilizzando una combinazione delle seguenti parole chiave: “antibiotico”, “impianto dentale”, “infiammazione”, “perimplantite” e “trattamento”. Sono stati esclusi lettere alle redazioni, case-report e dati non pubblicati.

Risultati: dieci studi sono stati inclusi. In sei studi, la perimplantite è stata trattata con approccio non chirurgico (levigatura), mentre negli quattro studi è stato adottato un approccio chirurgico. In tre studi, poi, sono stati somministrati antibiotici sistemici mentre, in altri sei, antibiotici a livello locale. Uno studio ha fatto impiego di antibiotico per os. In tre studi, la minociclina cloridrato è stata utilizzata localmente come adiuvante alla levigatura meccanica dei siti infetti. Nove studi riportano che il trattamento tradizionale con aggiunta dell’antibioticoterapia riduce sanguinamento gengivale, suppurazione e profondità di tasca. In uno studio, nonostante il trattamento chirurgico dei siti infetti e la copertura antibiotica sistemica, quasi il 40% degli impianti è, in ogni caso, fallito. 8 dei 9 studi inclusi non prevedevano placebo o gruppo di controllo.

Conclusione: il ruolo della terapia antibiotica adiuvante nel trattamento delle perimplantiti rimane parziale oggetto di dibattimento.


Fonte dell’articolo:

Clinical efficacy of antibiotics in the treatment of peri-implantitis.

Javed F, Alghamdi AS, Ahmed A, Mikami T, Ahmed HB, Tenenbaum HC.

Perimplantite: ruolo degli antibiotici nelle infezioni degli impianti - Ultima modifica: 2015-06-23T08:30:27+00:00 da redazione

1 commento

  1. Buongiorno mio padre credo abbia la Perimplantite dovuta ad un impianto dentale sono mesi che sta soffrendo per questa patologia facendo due interventi e delle terapie antibiotici ma senza successo c’è un modo per risolvere il problema grazie

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