Immagini radiografiche intraorali: effetti sulla distribuzione della dose assorbita

Lo scopo degli esami radiografici è quello di fornire informazioni diagnostiche affidabili consentendo un trattamento rapido e adeguato del paziente. Gli esami devono essere eseguiti con grande cura per assicurare una qualità dell’immagine sufficiente, esponendo il paziente alla dose radiogena più bassa possibile. L’effetto della tensione del tubo radiogeno sulla qualità dell’immagine radiografica e l’accuratezza diagnostica delle lesioni cariose dentali sono stati studiati da diversi autori in bibliografia mondiale. Da alcuni autori in bibliografia è stato suggerito che frequenti esposizioni a basse dosi possono rappresentare un rischio per lo sviluppo di cancro futuro.

Ė stato precedentemente riportato anche che non vi era alcuna differenza significativa nell’accuratezza diagnostica delle lesioni cariose interprossimali nelle radiografie ottenute con tensioni del tubo di 60 e 70 kV. Gli autori di questo studio hanno indagato le distribuzioni di dose assorbita derivanti dalle due esposizioni per le bite-wing a tensioni del tubo di 60 e 70 kV misurate con film Gafchromic® e una testa phantom anatomica. Self-sviluppo Gafchromic® film (XR-QA2, International Specialty Products, Wayne, NJ, USA) è una pellicola con uno strato sensibile contenente un monomero di acetilene cristallina che polimerizza e, di conseguenza, diminuisce l’irradiazione.

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Questo fornisce un modo semplice e accurato per mappare le distribuzioni di dose da indagini radiografiche. La risposta della pellicola Gafchromic® non è lineare alla dose assorbita. La curva di risposta del film è stata ottenuta irradiando il film con raggi X quando questo è accanto a una camera di ionizzazione calibrata (Radcal 10X6-6, Radcal Corporation, Monrovia, CA, USA), che misura la dose assorbita dal film. La dose è stata misurata nel piano occlusale e ± 50 mm cranialmente e caudalmente per valutare la quantità di radiazione diffusa. Per simulare un paziente odontoiatrico, è stata usata la testa di un fantoccio anatomico (Rando/RAN100, Il Laboratorio Phantom, Salem, NY, USA). La testa phantom Rando simula sosso naturale, dentatura completa e tessuti molli e viene frequentemente utilizzato negli studi di dosimetria. La dose assorbita è stata espressa come rapporto delle dosi massime, le dosi medie e le dosi integrati sulle tensioni del tubo di 70 e 60 kV.

Dai risultati di questo lavoro si evince che il paziente riceve circa il 40-50% di dose assorbita radiogena più elevata (media e integrale) quando viene utilizzato un tubo radiogeno di tensione di 70 kV rispetto a quello di 60 KV.

Va notato che la dose assorbita fuori del campo di radiazione primaria, cioè in sezioni cranici e caudali, è solo una piccola percentuale di quella presente all’interno del campo primario.

Si può quindi concludere che 60 kV è la tensione ottimale che deve essere utilizzata per le  indagini radiografiche dentali intraorali per la rilevazione delle carie prossimali in quanto permette di ottenere radiografie di qualità buona limitando il dosaggio radiogeno per i pazienti.

The Effects on Absorbed Dose Distribution in Intraoral X-ray Imaging When Using Tube Voltages of 60 and 70 kV for Bitewing Imaging

Autori:

Kristina Hellén-Halme,
Mats Nilsson.

J Oral Maxillofac Res. 2013 Jul-Sep; 4(3): e2. Published online 2013 October 1

Immagini radiografiche intraorali: effetti sulla distribuzione della dose assorbita - Ultima modifica: 2014-02-19T08:00:33+00:00 da Redazione

2 Commenti

  1. Mi sembra un articolo molto semplicistico con forti implicazioni commerciali, che tra l’altro tradisce il titolo dell’articolo. Ci sono studi anche italiani ben più completi e interessanti

  2. Buongiorno, abbiamo pubblicato un abstract della letteratura anche nella speranza di ricevere commenti e aprire un dibattito.
    Volentieri prenderemo in considerazione materiale proveniente da altre fonti, nell’ottica di dar voce a tutti.
    Un cordiale saluto
    Barbara Moret

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