Endodonzia: il sistema di otturazione canalare Thermafil®

Dando per scontato di aver fatto la diagnosi giusta, e che il dente abbia veramente bisogno di un trattamento endodontico, assodato che l’anestesia locale sia stata effettuata correttamente , la prima sfida da affrontare in endodonzia è quella di aprire la camera pulpare senza perforare o rimuovere una quantità eccessiva di struttura dentale. Una volta reperiti gli orifizi dei canali, alesati questi ultimi e proceduto ad adeguati metodi e tempi di utilizzo degli irriganti canalari, è tempo di sigillare l’endodonto. Questo può essere fatto attraverso diverse tecniche, una di queste prevede l’utilizzo di carrier in plastica rivestiti di guttaperca, i Thermafil®.

Il sistema di otturazione Thermafil® e`stato ideato alla fine degli anni ’80 e la sistematica è stata illustrata in un articolo del Journal of Endodontics.

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L’attuale conformazione degli otturatori Thermafil® prevede  che la parte centrale in plastica radiopaca (carrier) sia circondata da un uniforme strato di guttaperca. Il carrier, analogamente agli strumenti endodontici manuali, trova tratto distintivo nel manico colorato, questo ha una lunghezza di 25 mm.

Il Thermafil® ben si adatta alle curvature canalari, grazie alla sua flessibilità; gli otturatori canalari sono disponibili in molte taglie diverse, che vanno da 0,20 a 1,40 mm di diametro in apice, con conicità`del carrier del 4%.

La guttaperca ricopre il carrier per circa due terzi della lunghezza del dispositivo, in apice si trova 1 mm di guttaperca in eccesso rispetto alla dimensione del carrier.  La guttaperca si presenta dura allo stato solido, ma dopo passaggio all’interno dell’apposito fornetto, viene riscaldata fino a divenire appiccicosa e dall’aspetto lucido, assumendo ottime capacità di fluire.Il fornetto consente la termoplasticizzazione di due otturatori Thermafil® in pochi secondi. Un’alternativa può essere rappresentata anche da quelle sistematiche che sostituiscono al carrier in plastica un otturatore interamente in guttaperca ( GuttaCore™), come mostrato nel video.

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Potenziali vantaggi terminare l’endodonzia con tecnica Thermafil®

Come tutte le tecniche di riempimento, la tecnica Thermafil® richiede una buona alesatura del canale, caratterizzata da una conicità costante e continua dall’apice all’imbocco coronale

Il Thermafil® può offrire molti vantaggi, tra cui:

  • Semplificare la curva di apprendimento
  • Rapida e semplice esecuzione clinica
  • Tramite i verificatori si può testare che il diametro e la conicità raggiunte permettano l’inserimento dell’otturatore Thermafil® scelto. I Verificatori Thermafil® sono infatti realizzati in diametri diversi che variano in apice da 0,20 a 0,90 mm con conicità del 5%,leggermente superiore a quella del carrier dell’otturatore.
  • L’introduzione del carrier in plastica ha rappresentato un miglioramento del sistema Thermafil®, rendendo sia il posizionamento di perni sia il ritrattamento notevolmente più semplice anche per un giovane dentista: la rimozione del carrier in plastica può infatti essere agevolata da mezzi fisici(calore), chimici (solventi) e meccanici (strumenti canalari)da soli o associati tra loro.
  • Al microscopio elettronico è stato possibile osservare che il Thermafil® possiede un’elevata capacità di penetrazione tubulare sia per profondità di riempimento sia per numero di tubuli riempiti. La capacita`della guttaperca di otturare i tubuli dentinali è responsabile di una riduzione della permeabilità della dentina ai batteri.
Endodonzia: il sistema di otturazione canalare Thermafil® - Ultima modifica: 2016-01-13T08:16:13+00:00 da redazione

1 commento

  1. Problemi e soluzioni per l’utilizzo del Thermafil® in endodonzia | DM Il Dentista Moderno

    […] Il Thermafil® ,una delle sistematiche più utilizzate per sigillare i canali al termine dell’endodonzia può trovare difficoltà applicative in alcuni casi e creare delle difficoltà, più o meno facilmente superabili: […]

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