Diabete e salute orale: parte la campagna informativa AIOP-FAND

Al via la campagna informativa promossa dall’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP) e dall’Associazione Italiana Diabetici (FAND) per mettere in luce il nesso forte e accertato tra diabete e salute della bocca, non ancora abbastanza noto alla popolazione generale e ai pazienti. Solo quattro diabetici su dieci ne sono al corrente (42,2%) e il 49,9% degli intervistati segnala di non aver mai ricevuto alcuna informazione in proposito.

È quanto emerge da una recente indagine conoscitiva condotta da FAND su un campione di 270 persone diabetiche di età superiore ai trent’anni. Molto più conosciute sono le possibili complicanze a carico di occhi (75,9%), piedi (65,6%), reni (61,5%) e cuore (63,7%). Una situazione a cui porre rimedio per abbattere alcune false credenze e per promuovere assidui controlli in prevenzione dal dentista prima che si instaurino situazioni di emergenza e che l’integrità della bocca rimanga compromessa.

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Il paziente diabetico ha una scarsa resistenza ai batteri e una ridotta salivazione, specie se la patologia non è ben compensata. È quindi più vulnerabile a infezioni batteriche, micosi, infiammazione gengivale, secchezza delle fauci e parodontite, tutte condizioni che a loro volta possono innalzare la glicemia.

Un dentista attento può sospettare la presenza di diabete ancora prima della diagnosi, solo dall’osservazione di come evolve nel tempo la salute orale di un paziente. Le patologie della bocca possono alterare il benessere generale dell’individuo, così come numerose patologie sistemiche possono compromettere la salute del cavo orale. Esiste una stretta correlazione in entrambi i sensi. I controlli periodici dovrebbero avere una frequenza di due o tre volte all’anno, così da poter intervenire in modo tempestivo e per questo più efficace.

Il dentista, se occorre in collaborazione con il medico di medicina generale e il diabetologo, adotterà un piano di cura personalizzato e avrà la massima cura per i dettagli, utilizzando i nuovi materiali e sfruttando le nuove tecnologie per ottimizzare i risultati e ridurre i rischi.

Serve la giusta sensibilità per far capire alla persona affetta da diabete il rapporto tra la patologia e la salute della bocca. Lo spiega Paolo Vigolo, presidente AIOP. “Si tratta di un paziente più fragile, che va seguito nel tempo. È necessario essere a conoscenza delle novità di salute del paziente stesso, che deve essere coinvolto e informato in un rapporto sempre più diretto”, spiega. A breve verrà distribuito agli associati FAND e sarà disponibile sul web un opuscolo informativo utile prima di tutto ai diabetici, ma anche al resto della popolazione. I consigli, infatti, valgono per tutti. “Il diabete e i miei denti. Che cosa c’è di vero, che cosa c’è di falso e soprattutto come mantenere la mia bocca in salute”. È importante, per esempio, far sapere al paziente che se la malattia è ben controllata e se si interviene in modo tempestivo, le possibilità di successo di un paziente diabetico sono uguali a quelle di una persona sana. Inoltre chi ha il diabete può usufruire di tutte le metodiche disponibili, compresa l’anestesia  e l’inserimento di impianti dentali.

Va sempre ricordato che una bocca malata e trascurata porta nel tempo alla perdita di uno o più denti, che non sempre i pazienti possono o vogliono sostituire. Una diminuzione delle capacità masticatorie o l’edentulia possono portare a conseguenze gravi. Una dieta non bilanciata, la diminuita circolazione cerebrale dovuta a scarso utilizzo dei muscoli masticatori e un progressivo ritiro dalle attività sociali che spesso deriva da problemi alla bocca, sono tutti fattori alla base dello sviluppo di decadimento cognitivo. Anche per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto come obiettivo per il 2020 che gli anziani di oltre 80 anni abbiano almeno 20 denti con cui masticare.

La campagna educativa per i pazienti diabetici si inserisce in questo cammino di miglioramento.

Elena Mattioli

Diabete e salute orale: parte la campagna informativa AIOP-FAND - Ultima modifica: 2018-05-21T18:34:15+00:00 da redazione

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