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L’Enpam ha messo in pagamento i primi 45.920 bonus destinati a medici e odontoiatri liberi professionisti in difficoltà a causa del Covid-19.

In una nota, la Fondazione GIMBE invita il Governo a definire una soglia minima giornaliera di tamponi ogni 100.000 abitanti, così da evitare «comportamenti opportunistici da parte delle Regioni» che temono un nuovo lockdown.

Da ieri, martedì 5 maggio, sulla piattaforma ANDI Brain è disponibile il nuovo aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi (DVR) realizzato dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) per la ripresa del lavoro negli studi odontoiatrici durante la Fase 2.

È il titolo del corso FAD, valido ai fini ECM, erogato da Tecniche Nuove Formazione e dedicato allo studio di piani terapeutici adatti a risolvere anche situazioni complesse. «Quando un paziente ha un problema parodontale od ortodontico», spiega il professor Giulio Rasperini, responsabile scientifico del corso «per l’odontoiatra è importante anche avere una visione generale del problema, nonché saper organizzare in modo corretto la sequenza operativa, al fine di ottenere i migliori risultati possibili».

L’odontoiatria infantile ha delle peculiarità che dovranno essere tenute bene in considerazione durante la cosiddetta “fase 2” dell’emergenza sanitaria causata dal nuovo Coronavirus. Uno specifico protocollo pensato ad hoc per trattare i piccoli pazienti.

In una lettera aperta al governatore Zaia, i presidenti CAO veneti chiedono che l’accesso ai test sierologici sia garantito anche agli odontoiatri.

Webinar 5 maggio – Orario 10.00-12.30 SESSIONE I: COVID-19: STRATEGIE OPERATIVE PER IL TEAM ODONTOIATRICO Luigi Paglia – Presidente di Fondazione ISI Milano Abstract: l’emergenza sanitaria conseguente...

La Società italiana di odontoiatria infantile (Sioi) diffonde indicazioni pratiche per gestire nello studio odontoiatrico i pazienti in età pediatrica. Pubblichiamo il documento firmato...

È stato autorizzato lo screening sierologico per gli odontoiatri della Regione Toscana. Il prossimo passo sarà coinvolgere tutti i dentisti italiani e, possibilmente, il personale di studio.

BUON 25 APRILE DA TUTTI NOI! from Tecniche Nuove on Vimeo. II gruppo Tecniche Nuove e la Redazione della nostra rivista vi augurano buon 25...

La gestione del rischio Covid-19 in uno studio odontoiatrico comporta un alto livello di complessità che il team dovrà saper gestire al meglio: una complessità da mettere in relazione al flusso dei pazienti, ma anche ai tempi di esecuzione dei trattamenti e di implementazione delle misure di protezione.

Per gli assistenti di studio odontoiatrico, l'esperienza Covid-19 rappresenta un segno di svolta. "Quando gli studi riapriranno", prevede Silvia Alessandra Terzo, vicesegretario generale di Siaso-Confsal "saranno diverse le questioni da porre al centro dell'attenzione rispetto ai compiti che l'Aso dovrà svolgere all'interno dell'ambulatorio".

Come comportarsi alla riapertura degli studi odontoiatrici in assenza di test diagnostici rapidi e validatì? il team odontoiatrico dovrà metter in atto tutte le misure di prevenzione disponibili, sapendo che i Dpi sono indispensabili e vanno scelti con cura, ma sono pur sempre solo l'ultima barriera nella prevenzione del rischio infettivo...

Migliaia di medici hanno firmato e ricondiviso sui social una lettera aperta in cui si chiede alle autorità di garantire interventi tempestivi in caso di pazienti affetti da Covid-19, in modo da evitare che il virus degeneri in polmonite e da salvare il maggior numero di vite possibile.

Carlo Ghirlanda, durante un intervento andato in onda su Rai1, parla dell’attuale situazione degli studi odontoiatrici e delle misure di sicurezza messe in atto per prevenire il contagio.

È disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro a favore delle piccole e medie imprese in difficoltà.