Attinenza alle terapie odontostomatologiche dell’OSAS
Un quadro clinico che interessa il sonno e si esprime nella ricorrenza di episodi ostruttivi parziali o completi a carico delle vie aeree superiori: la diagnosi di OSAS deve soddisfare alcuni precisi criteri ed è ormai multispecialistica. Tra le figure che si occupano di questi pazienti si ritrova ormai costantemente anche l'odontoiatra,
L’uso del PRF nel trattamento di recessioni multiple
Delle diverse tecniche proposte per il trattamento delle recessioni gengivali multiple, la più nota è probabilmente il lembo avanzato coronale (CAF). Questo può essere impiegato da solo o accoppiato all'inserimento di un innesto connettivale (CTG) di provenienza palatina.
Uso delle nuove metodiche di imaging in traumatologia dentale
La traumatologia dentale, soprattutto nel paziente in crescita, costituisce un ambito molto delicato in cui l'inquadramento clinico e il timing di approccio risultano spesso determinanti. Il potersi avvalere di metodiche di indagine più accurate costituisce senza dubbio un vantaggio in ambito diagnostico e prognostico-terapeutico e ricopre un ruolo discreto dal punto di vista medico-legale.
Errori in endodonzia: diagnostica peri e postoperatoria
L'obiettivo ultimo dell'endodonzia è rappresentato dalla preparazione e disinfezione degli spazi canalari cui segue un'efficace sigillatura. La metodica operativa è esposta a complicanze ed errori procedurali, i quali possono presentarsi in diversi momenti del trattamento e che consistono, ad esempio, in trasporto apicale, formazione di false strade, ledging, stripping, perforazioni e frattura/separazione degli strumenti.
Anatomia endodontica e fluidodinamica degli irriganti canalari
Nel trattamento endodontico non può essere garantito un successo clinico a lungo termine senza un'irrigazione efficace del sistema canalare. Il tratto apicale, la cui disinfezione condiziona in modo particolare la terapia, richiede un trattamento meccanico adeguato al fine di essere esposto adeguatamente alla soluzione di NaOCl.
Recessioni gengivali: fattori predisponenti e ruolo del trattamento ortodontico
Il paziente ortodontico, specie se adulto, è spesso motivato da esigenze estetiche legittimamente elevate. Dall'altra parte, l'adulto è anche esposto a condizioni – patologie o semplici disestetismi – infrequenti nel soggetto pediatrico: tra di esse si ritrovano le recessioni gengivali.
Aggiornamenti scientifici sull’artrocentesi dell’ATM
Alla base di diversi quadri di patologia articolare si ritrova in molti casi una di lussazione del disco (disc displacement), con o senza riduzione. Ciò può condurre a patologia ingravescente con diminuzione dello spazio articolare, infiammazione, condilopatie, trauma compressivo. Dal punto di vista clinico, dal sempilce click si può passare a quadri francamente patologici (sindromi algico-funzionali di vario grado).
Spessore della parete antrale del seno mascellare: dati clinici e indicazioni pratiche
La metodica chirurgica di rialzo del pavimento del seno mascellare costituisce oggigiorno una delle tecniche chirurgiche preimplantari meglio codificate e maggiormente impiegate. La procedura a cui si fa riferimento è quella detta di antrostomia laterale e prevede appunto la realizzazione sulla parete antero-laterale di una finestra osteotomica.
Cannabis e patologie del cavo orale
La diffusione e il consumo di stupefacenti costituisce una problematica socio-sanitaria rilevante. Un recente studio ha valutato, sul modello di quanto fatto in passato sulle sostanze legali, ovvero tabacco e alcool, l'impatto della cannabis sulla salute orale. Nella fattispecie, sono stati indagati l'indice epidemiologico DMFT (decayed filled missing teeth), il flusso salivare e le lesioni mucose.
Dall’India una singolare tecnica per ottenere vantaggi ergonomici in chirurgia estrattiva
L'ergonomia è una disciplina scientifica che l'odontoiatra deve saper padroneggiare al fine di garantire le proprie prestazioni professionali e salvaguardare la propria integrità fisica. Testi specialistici osservano come sia importante per il professionista sfruttare al massimo le proprie pause lavorative per rilassare la muscolatura e suggeriscono anche di cercare di variare la posizione durante l'atto clinico.
Il controllo dell’infiammazione nella chirurgia del terzo molare
Le più comuni complicanze legate alla chirurgia del terzo molare sono quelle di natura infiammatoria: dolore, gonfiore, trisma, alveoliti. È naturalmente raccomandabile nell'interesse del paziente e nell'organizzazione del follow-up mettere in atto manovre preventive di tali complicanze. Sull'Australian Dental Journal una revisione aggiornata della letteratura riguardante gli interventi da mettere in atto.
Valutazione anamnestica del paziente che consuma bevande alcoliche
L'abitudine al consumo di alcol è un dato anamnestico importante da indagare, sia perché importante appunto nel quadro della salute generale del paziente, sia per le condizioni di diretto interesse odontostomatologico con le quali può essere collegato. Il British Dental Journal ha di recente aggiornato le indicazioni per gli odontoiatri in merito a questa tematica,
Una nuova tecnica tutta italiana di rialzo transalveolare
Attualmente, il rialzo di seno mascellare, nelle due grandi varianti procedurali, laterale e transalveolare, costituisce un vero e proprio standard clinico nella riabilitazione delle edentulie dei settori lateroposteriori del mascellare superiore, nonché una fra le procedure maggiormente documentate nell'ambito di tutta l'implantologia. Una tecnica molto peculiare fornisce prospettive di sviluppo interessanti in una casistica particolare e complessa.
Tecnica bulk-fill semplificata nei settori posteriori
L'impiego compositi bulk-fill, resine a ridotto tasso di contrazione pensate espressamente per i restauri cavitari nei settori posteriori, soprattutto nei casi di infiltrazione di otturazioni precedenti in amalgama o composito, che costringono sistematicamente ad asportare grosse quantità di tessuto dentario, permette di ridurre molto i tempi operativi che sarebbero richiesti per una procedura convenzionale.
Mantenere la pervietà degli orifizi canalari durante build-up
Nella restaurativa contemporanea e in particolare ai fini di un corretto ed efficace trattamento endodontico è oggi imprescindibile assicurare un adeguato isolamento del dente tramite il posizionamento della diga in gomma. Casi complessi possono essere approcciati attraverso vari accorgimenti, quali la modifica dell'uncino, l'aggiunta di diga liquida o altro ancora. Esistono poi dei casi estremi in cui va contemplato il rischio che il posizionamento dell'uncino possa andare ad aggravare la situazione, inducendo delle fratture a livello della corona clinica residuale nel corso del trattamento.
L’utilizzo della dima endodontica
La calcificazione pulpare è una frequente complicanza dei traumi dentali, ma può presentarsi anche come risposta della polpa a lesioni cariose, restauri coronali, forze ortodontiche o procedure che abbiano comunque coinvolto il tessuto. Si tratta di un fenomeno che si osserva comunemente anche nel paziente anziano.