chirurgia flapless rialzo di seno mascellare lembi d'accesso Sutura e terzo molare superiore: possibile applicazione del nodo a scorrimento?

Studio dei rapporti tra terzo molare e nervo alveolare inferiore attraverso deep learning

Indicazioni interessanti provengono dallo sviluppo di un modello in grado di determinare automaticamente, attraverso l’intelligenza artificiale, la relazione tra terzo molare inferiore e nervo alveolare. Non è un caso che lo studio originale arrivi dalla Cina, oggi il paese probabilmente più progredito, a livello mondiale, in questo campo.

Analisi morfometrica del canale nasopalatino

Un recente studio valuta su CBCT la variabilità anatomica e dimensionale del canale nasopalatino, la struttura anatomica che merita, probabilmente, la più accurata valutazione nella pianificazione di riabilitazioni implantari a livello della premaxilla.
DM_IL DENTISTA MODERNO_terzo molare_dente del giudizio

Abilità predittiva da parte degli specialisti dell’eruzione del terzo molare

La decisione di estrarre un ottavo, soprattutto in assenza di patologia locale, richiede un’attenta valutazione e il rispetto di precisi criteri clinici. Uno studio singolare e molto interessante ha valutato la capacità di ortodontisti e chirurghi orali di predire radiograficamente il potenziale eruttivo di un terzo molare inferiore in fase di sviluppo.

Membrane e materiali da innesto: quali novità? Free

Una rassegna in breve sui biomateriali da rigenerazione ossea guidata, un settore in rapido e costante sviluppo.

Analisi retrospettiva circa i risultati a lungo termine di autotrapianti di denti permanenti

L'autotrapianto dentale è una procedura che sta riscontrando un rinnovato interesse scientifico. Vediamo le conclusioni dello studio di un gruppo italiano che ha sottoposto ad analisi una serie di pazienti, nei quali era stata valutata la possibile indicazione a eseguire una riabilitazione di questo tipo per la presenza di condizioni adeguate.
DM_il dentista moderno_osteite alveolare

Fibrina ricca di piastrine (PRF) o ossido di zinco-eugenolo (ZOE): chi garantisce il maggior...

In questo studio del 2021 svolto da Reeshma and co. è stato fatto un confronto sulla capacità di ridurre l'osteite alveolare mediante l’utilizzo di fibrina ricca di piastrine (PRF) e ossido di zinco-eugenolo (ZOE).
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Collagene mineralizzato come materiale da innesto in implantologia postestrattiva

La presente trattazione mette a confronto, da più punti di vista, un biomateriale artificiale di recente introduzione con l’osso bovino deproteinizzato, universalmente diffuso, come materiale da innesto nel posizionamento immediato di impianti in area estetica.
DM_il-dentista-moderno_autotrapianto-dentale

Fattori in grado di influenzare il successo di un autotrapianto dentale

L’autotrapianto dentale, visto in alcuni casi come un’opzione riabilitativa “di frontiera”, rappresenta invece una soluzione valida, soprattutto nel soggetto in crescita. Lo studio qui considerato evidenzia come l’efficacia del risultato dipenda, in larga parte, dal mantenimento delle cellule del legamento parodontale del dente donatore.

Chirurgia piezoeletrica: quali applicazioni? Free

Il taglio piezoelettrico avviene grazie a una microvibrazione ultrasonica di soli 60-200 micron di ampiezza, in grado di intervenire con precisione sui tessuti mineralizzati senza danneggiare i tessuti molli adiacenti.
chirurgia flapless rialzo di seno mascellare lembi d'accesso Sutura e terzo molare superiore: possibile applicazione del nodo a scorrimento?

Flapless ridge preservation: indicazioni da una revisione sistematica

Le procedure di ridge preservation trovano oggi largo impiego in ambito (pre)implantare, soprattutto a livello dei settori anteriori. La revisione sistematica considerata valuta efficacia e vantaggi della ridge preservation con tecnica flapless.
spessore della parete antrale

Lo spessore della parete antrale è un fattore di rischio per la perforazione della...

Un recente studio ha valutato retrospettivamente il crescente rischio di perforazione della membrana antrale correlato a un maggiore spessore della parete, individuando dei possibili cut-off di sicurezza e di pericolo. Il clinico, analizzando la CBCT preoperatoria, sarà in grado di discernere un caso a rischio.
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Innesto autologo e GBR: outcome implantare e criteri di scelta

L’innesto osseo autologo e le tecniche di rigenerazione ossea guidata sono tecniche di bone augmentation ormai ampiamente documentate, in termini di predicibilità. Una recente revisione ha però riconosciuto alcuni limiti, nella letteratura, volendo effettuare dei confronti clinici. Su quali criteri, dunque, ci si deve basare nella scelta di una tecnica piuttosto che un’altra, allo stato attuale delle conoscenze?
Validità clinica e di laboratorio degli adesivi ortodontici monocomponente

Espansione chirurgica mucosa pre-GBR

L’espansione progressiva dei tessuti molli è una tecnica ben nota in chirurgia plastica ricostruttiva ma che, in futuro, potrebbe trovare impiego anche in chirurgia preimplantare. Il testo fa riferimento al lavoro di Byun, pubblicato su Clinical Oral Implants Research e recentemente rivalutato da Brignardello-Petersen per il Journal of the American Dental Association.
Chirurgia guidata flapless

Accuratezza della chirurgia guidata nella riabilitazione implantare di edentulie parziali

La chirurgia guidata favorisce una maggiore accuratezza nell’inserimento di impianti rispetto alla freehand surgery. La revisione sistematica presentata ha rilevato differenze anche all’interno delle diverse metodiche guidate e sulla base delle tipologie di edentulia parziale. 
DM_il-dentista-moderno_chirurgia-piezoelettrica_chirurgia guidata_PRF

Pattern di riassorbimento dell’innesto a blocco

Lo studio qui presentato considera il comportamento volumetrico, nel tempo, della tecnica reputata verosimilmente la più predicibile nel campo della bone augmentation: l’innesto a blocco, nello specifico a prelievo retromolare. Essa, nella realtà, sembra prevedere un certo grado variabilità, che induce il clinico a tenere un approccio cauto rispetto alla riabilitazione implantare e al follow-up. L’altro elemento di interesse è consistito nell’impiego del procedimento della registratura di immagini CBCT.

Metodi mininvasivi per rigenerare i volumi ossei

La rigenerazione ossea guidata è oggi una tecnica consolidata e prevede l’esecuzione di step e l’utilizzo materiali ben precisi. Fattore cruciale è impedire o ridurre la perdita che si verifica dopo un’estrazione. 

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