Analisi dei materiali utilizzati per la costruzione di elementi protesici fissi

L’influenza dei materiali di rivestimento di un core in allumina sull’adattamento marginale e sulla resistenza alla frattura
Influence of Veneering Materials on the Marginal Fit and Fracture Resistance of an Alumina Core System
Nadia Z. Fahmy, J Prosthodont 2011;20(1):45-51.

Scopo di questo studio è valutare l’influenza di tre diversi materiali di rivestimento sulla chiusura marginale e sulla resistenza alla fratture di corone in allumina “In-Ceram”.

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In odontoiatria protesica c’è una tendenza sempre maggiore a sostituire le riabilitazioni in metallo-ceramica con restauri in ceramica integrale. Diversi materiali (disilicati di litio, leucite, ossido di alluminio) hanno infatti dimostrato di avere proprietà estetiche tali da essere diventati lo standard riabilitativo in area estetica. La longevità di questi restauri è però relazionata all’adattamento marginale. Una imprecisione nella chiusura marginale delle ceramiche integrali può infatti essere causa di fallimenti. Inoltre, la resistenza è inficiata dalla qualità dell’interfaccia tra core e rivestimento. Per dimostrare quale fosse il rivestimento più idoneo tra quelli proposti, sono state fabbricate 40 cappette “In-Ceram”, successivamente divise in quattro sottogruppi da 10 ciascuno:

  • ν gruppo 1: allumina (solo core);
  • ν gruppo 2: allumina + Vitadur-N;
  • ν gruppo 3: allumina + Vitadur-α;
  • ν gruppo 4: allumina + VM7.

Il gap marginale verticale veniva misurato in 16 siti grazie a un microscopio ottico, prima e dopo l’apposizione del rivestimento.La resistenza alla frattura veniva testata sottoponendo i campioni a una velocità costante di 1mm/min ed esaminandoli successivamente al SEM. I dati raccolti sono stati analizzati con metodica ANOVA e il post hoc Duncan test. I risultati dimostrano che le corone di allumina rivestite con Vitadur-N hanno il maggior gap verticale (157.8 μm) e la minor resistenza alla frattura (tra i campioni analizzati), mentre i rivestimenti con VM7 combinano la più elevata resistenza con un adattamento marginale clinicamente accettabile.Inoltre, il rivestimento con Vitadur-α, per quanto riguarda il gap verticale, produce risultati inferiori a VM7 ma comunque statisticamente non significativi (rispettivamente 106.3, 111.4 μm). In conclusione, l’utilizzo di rivestimenti in VM7 consente ti ottenere una struttura più resistente e una miglior interfaccia tra i materiali a livello marginale. Inoltre, fornisce superiori proprietà ottiche e di legame al core di allumina.

Implicazioni cliniche

L’utilizzo di rivestimenti in VM7 consente di ottenere una struttura più resistente e una miglior interfaccia tra i materiali a livello marginale. Inoltre, fornisce superiori proprietà ottiche e di legame al core di

allumina.

Analisi dei materiali utilizzati per la costruzione di elementi protesici fissi - Ultima modifica: 2011-04-25T15:42:49+00:00 da fabiomaggioni

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