AIO contro ddl Concorrenza: porta aperta alle società odontoiatriche

Il testo del disegno di legge Concorrenza, con le sue novità, ha riscontrato l’approvazione della categoria odontoiatri, grazie al fatto di aver sancito l’impossibili­tà per i colleghi di assumere più di una direzione sani­taria. Sono stati però riscontrati dei punti sui quali si è acceso un intenso dibattito. Nell’articolo 57 comma 1, ad esempio, si legge che “L’esercizio dell’attività odonto­iatrica è consentito esclusivamente a so­ggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 40­9, ovvero a società operanti nel settore odontoiatrico in cui il direttore sanit­ario sia iscritto al­l’albo degli odontoi­atri”. L’ambiguità sta nel fatto che, secondo quanto scritto, l’at­tività odontoiatrica sarebbe consentita a una società, quindi non a una persona fisica, bensì giuridica. Queste stesse parole sono inoltre in contrasto con i principi enunciati recentemente dal Ministero dello Sviluppo Economico in materia di società in ambito odontoiatr­ico.

AIO ha espresso le proprie perplessità a riguardo, augurandosi che si tratti di una semplice svista,  da correggere duran­te l’iter di approva­zione in Aula. L’Associazione propone inoltre la seguente modifica dell’articolo: “L’esercizio dell’­attività odontoiatri­ca è consentito escl­usivamente a soggetti in possesso dei ti­toli abilitanti di cui alla legge 24 lug­lio 1985, n. 409“.

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AIO contro ddl Concorrenza: porta aperta alle società odontoiatriche - Ultima modifica: 2017-03-13T07:04:07+00:00 da redazione

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